Come “controllare” le proprie emozioni.

Le emozioni non dicono com’è il mondo bensì come lo vediamo. Alla lunga, definiscono chi siamo e riuscire a separarci da esse ci permette di fare più chiarezza sulla nostra identità. Per controllare le emozioni e non prendere decisioni affrettare, guidati dalla foga del momento, si possono seguire i tre passaggi che si possono abbreviare con l’acronimo CAAconsapevolezza, accettazione, azione.

Non si possono gestire le situazioni esterne se prima non si riesce a gestire il nostro io interiore, la consapevolezza di sé è importante per: comprendere le bugie che si dicono a sé stessi, il bagaglio emozionale passato che influenza le decisioni presenti, quando sono le emozioni che ci spingono ad agire, come equilibrare se stessi.

Di seguito alcuni consigli per migliorare la consapevolezza di sé: 

  • Leggere libri.
  • Trovare dei grandi mentori.
  • Guardare documentati autobiografici.
  • Unirsi ai forum dell’interesse prescelto.

Per migliorare la crescita personale:

  • Accettare ciò che non si può controllare.
  • Assumersi la completa responsabilità di ciò che si può controllare.
  • Mai lamentarsi, difendersi, giustificare ma cercare sempre di trovare una soluzione.
  • Non credersi superiori a tutti ma neanche inferiori.
  • Non aspettarsi sempre l’approvazione esterna, essa non cambia chi siamo.
  • Assumersi, in egual misura, la responsabilità dei successi e dei fallimenti.

Per non farsi trascinare in decisioni emotive: 

  • Fase 1: evitare di dire qualcosa di stupido spinti dalla foga del momento, utilizzando un comportamento sostitutivo. Ad esempio: allontanarsi dalla situazione, sorridere e cercare di comprendere l’altro, ricordarsi che non riguarda mai noi ma loro, lasciarli sfogare.
  • Fase 2: ritrovare la calma e trovare un modo per rilasciare le proprie emozioni. Ad esempio: avere un mentore che può aiutarci a trovare l’equilibrio, scrivere un diario sulle proprie emozioni, fare attività fisica, impegnarsi in un’attività creativa.

Amore e gratitudine sono le emozioni più pure e aiutano a concentrarsi non su ciò che non si possiede ma sui doni che si hanno. Praticare la sensazione di gratitudine per ciò che abbiamo, è una cura dei momenti di bassa autostima.

Un’altra soluzione per controllare la bassa autostima e le proprie emozioni è chiedere aiuto ai nostri cari o a un professionista, non bisogna mai vergognarsi di aver bisogno d’aiuto.

Pubblicato da: Marco Cobino, Business & Life Coach (ACC – International Coach Federation).