CAMMINARE: I BENEFICI AL CORPO E ALLA MENTE

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Camminare è una delle azioni più naturali per una persona, tanto che si impara a farlo sin dalla tenera età. Quando camminiamo non dobbiamo pensare a come appoggiare i piedi e a come bilanciare il peso, semplicemente compiamo un gesto facile e spontaneo. Nella sua semplicità, però, la camminata è un’attività complessa dal punto di vista fisico, e coinvolge tutto il nostro corpo: spalle, braccia, schiena e gambe, senza dimenticare la respirazione e la circolazione.

È proprio la capacità di mantenere attivo il corpo e la spontaneità del gesto che rendono la camminata una delle attività più sane che una persona possa compiere. Non per niente Ippocrate, famoso medico greco e padre della medicina moderna, sosteneva che “camminare è la migliore medicina”. Ma i benefici del camminare non si limitano solo al corpo, come vedremo in questo articolo la camminata fa bene anche alla mente e rappresenta quindi un’attività completa e adatta per stare in forma e per migliorare la propria salute.

Perché camminare fa bene

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha più volte approfondito il tema dell’attività fisica e in particolare ha sottolineato come questa porti significativi benefici alla salute e possa contrastare i numerosi problemi che derivano da una vita sedentaria.

Prima di elencare i vantaggi del camminare è opportuno però definire cosa si intende quando si parla di attività fisica e che differenza c’è con il concetto di esercizio fisico. L’OMS definisce l’attività fisica come qualsiasi movimento corporeo prodotto dai muscoli scheletrici che richiede un dispendio energetico, come ad esempio la camminata. L’esercizio fisico, invece, è una sequenza di movimenti ripetitivi strutturati, programmati ed eseguiti regolarmente per migliorare la forma fisica.

Sempre secondo l’OMS è sufficiente mezz’ora di camminata al giorno per godere di importanti benefici alla salute.

Camminare fa dimagrire

La camminata è di per sé un’attività che permette di bruciare calorie e se associata ad uno stile di vita sano e ad una corretta alimentazione può permettere addirittura di perdere peso e di tonificare i muscoli delle gambe. Secondo una ricerca della London School of Economics, inoltre, camminare a ritmo sostenuto per almeno mezz’ora al giorno può aiutare ad affrontare o a prevenire l’obesità.

Camminare migliora la postura e l’equilibrio

Spesso quando si lavora o si studia si passano molte ore seduti e questo può causare problemi alla colonna vertebrale, problemi muscolari e debolezza alle gambe. Camminare a piedi invece comporta il movimento di muscoli e ossa, che devono lavorare sinergicamente per distribuire il peso corporeo e mantenerci in equilibrio. Questa attività riporta dunque il nostro corpo a mantenere una posizione corretta e allena scheletro e muscoli a stare in equilibrio senza alcun tipo di supporto.

Camminare fa bene alle ossa: un modo per prevenire l’osteoporosi

Lo scheletro risponde all’attività fisica e si rafforza. Questo aiuta la mineralizzazione ossea, ovvero la rimozione del tessuto osseo vecchio e la sostituzione con tessuto più giovane. Al contrario, una vita troppo sedentaria e una cattiva alimentazione aumentano la possibilità di soffrire di osteoporosi e provocano l’indebolimento delle ossa, rendendole maggiormente soggette a fratture.

Camminare migliora la circolazione e l’attività del cuore

La camminata a ritmo sostenuto fa aumentare il battito cardiaco permettendo al cuore di restare allenato senza compiere sforzi eccessivi. In un report della Harvard Medical School, inoltre, è emerso che camminare per due ore e mezza alla settimana riduce del 30% il rischio di sviluppare problemi cardiaci.

È ormai largamente appurato, inoltre, che camminare aiuti a combattere il diabete, una delle malattie più diffuse al mondo. L’American Diabetes Associaton ha addirittura sviluppato un programma giornaliero basato sulla camminata per aiutare le persone diabetiche ad approcciarsi gradualmente all’attività fisica.

Camminare previene il cancro al seno

In un importante studio condotto dall’American Cancer Society, pubblicato su “Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention”, si è scoperto che le persone che svolgono regolarmente attività fisica possono ridurre fino al 25% il rischio di sviluppare il cancro al seno rispetto a chi non svolge attività fisica.

Camminare riduce ansia e stress

Quando si cammina e in generale si fa attività fisica il corpo produce endorfine, conosciute anche come “ormoni della felicità”. Per questa ragione una camminata aiuta spesso a sentirsi meglio, a svuotare la mente e a liberarsi dall’ansia e dallo stress.