Quando finisce un MBSR… inizia la sfida vera!

Il 25 settembre scorso veniva promosso su questo sito un percorso Mindfulness – protocollo MBSR dal titolo “Riprendere la Rotta della propria Vita“, organizzato da ASSET aps e tenuto dall’istruttore mindfulness e coach Marco Cobino.

Un percorso che, per volontà del Direttivo, era aperto anche a volontari di altri Enti del Terzo Settore (ETS).

La scelte, del corso proposto e del target “aperto”, tenevano conto dei valori profondi dell’associazione: Valorizzare Luoghi e Persone. Non si può fare sviluppo locale prescindendo dallo sviluppo del capitale umano e sociale. E questo, a sua volta, può trarre grande beneficio da pratiche volte a ridurre lo stress e a renderci più consapevoli e lucidi all’ora di fare delle scelte.

Il percorso, iniziato con una presentazione il 5 ottobre, seguì per 8 settimane di serio lavoro, con 9 incontri di 2 ore e 1/2 ciascuno ed uno di un’intera giornata.

50 giorni per acquisire un punto di vista diverso su noi e ciò che ci circonda, separare opinioni da fatti, acquietare il ruminio mentale, sperimentare l’incredibile potere del silenzio e della consapevolezza.

Abbiamo terminato il 30 novembre (sono passate 2 settimane esatte) e sento il bisogno di ricordare questo corso innovativo (per la prima volta tenuto a Chieri ed in generale per ETS nella provincia di Torino) per ringraziare i corsisiti dell’impegno a frequentare, della disponibilità ad esplorare “nuovi mondi”, del coraggio a lasciar andare credenze limitanti, della fiducia ad introdurre nella propria routine quotidiana nuove pratiche.

Dalla giornata del silenzio in avanti, è parso che molti si siano sbalorditi delle loro capacità: tacere, ascoltare, stare immobili, discernere, tutte cose che non erano contemplate, se non raramente ed inconsapevolmente, nelle propire vite. Da lì, un contatto forte con il proprio “essere autentico” che ha generato riconoscenza all’istruttore per aver accompagnato, seppur in gruppo, ciascuno verso la propria strada.

I ringraziamenti che seguono, anche se con parole diverse che rispondevano alla propria esperienza, sono state comun denominatore tra i partecipanti. Ne riporto un paio:

Ti ringrazio per la tua professionalità, per la passione e per il bel percorso che mi hai aiutata a fare con me stessa.

Volevo ringraziarti per il tuo impegno, per me non è normale lavoro quello che fai tu… ci metti il cuore e si sente

Ma la sfida inizia ora! Senza il “paracadute” del gruppo, i compiti dati dall’istruttore, la necessità di creare tempo e darsi disciplina.

Per questo, il 10 gennaio ci sarà il follow up del MBSR autunnale. Per rivederci e confrontarci sulle sfide superate e le difficoltà incontrate, senza fretta ma con fiducia nella pratica.

BUONA VITA A TUTTI